....ed eccomi quì di ritorno. Beh, a dire il vero non è che sia stata via tutto questo tempo. Quattro settimane sarebbe veramente un periodo molto lungo di vacanze! Sono tornata circa due settimane fa e prima mi sono fatta un bel giro nei vostri blog ... poi non sapevo più da dove cominciare a scrivere, a raccontare, a postare foto, a proporvi ricette.... insomma non è che adesso abbia le idee molto più chiare. Vorrei fare mille cose in una volta e alla fine non combino nulla.
Bando alle ciance .... eccomi di ritorno così come sono, a volte piena di incertezze e a volte esuberante ..... come la vita!
Allora se avete ancora voglia di seguirmi nei prossimi post vorrei proporvi alcuni scatti di Marbella e degli altri splendidi posti che ho visitato durante le mie vacanze, tuttavia per oggi voglio lasciarvi una ricettina spagnola. Un antipastino - una tapa - uno dei miei preferiti, che facilmente potete preparare .... premesso che vi piaccia l'aglio.
Penso che tutti conosciate le "tapas", gli spezzafame spagnoli. Sono piccoli assaggini di vario genere, veri e propri stuzzichini salati da accomagnare con una birra, con un bicchiere di vino tinto (il vino rosso) oppure con un aperitivo di vostro gusto. D'estate, nella zona meridionale della Spagna, si usa bere il "tinto de verano", un vino rosso allungato con aranciata o limonata frizzante e servito in ghiaccio.
Le tapas sono un'"invenzione" andalusa e si usavano nell''800 per accompagnare lo sherry (in spagnolo jerez), il famoso liquore a base di ciliegia. Il nome tapas deriva dal fatto che si usava coprire il bicchiere di sherry con un piattino - una tapa, appunto - per impedire alle mosche di ronzarvi sopra. Di lì l'idea di riempire il piattino vuoto con assaggini vari, a base di carne, di pesce e di verdure.
Le tapas si mangiano in piedi davanti ad un bancone o davanti ad un tavolino rotondo, chiacchierando e ridendo con gli amici e spostandosi da un localino all'altro della città. Il locale nel quale si degustano le tapas si chiama "tasca". Le tapas sono molto amate ed apprezzate in tutta la Spagna; nei Paesi Baschi vengono chiamati pintxos, che sono gli stuzzicadenti con i quali gli assaggini vengono infilzati, un pò come accade da noi a Venezia con gli "spuncioni".
La tapa di oggi: gambas al ajillo
Ingredienti:
- 250 g di gamberetti sgusciati
- 2 spicchi d'aglio
- paprica dolce
- peperoncino
- olio Evo
- prezzemolo
Preparazione:
1 Mettete dell'olio Evo (abbondante) a scaldare nella padella.
2 Tagliate l'aglio a fettine non troppo sottili oppure schiacciatelo con lo spremiaglio.
3 Lasciate appena appena imbiondire.
4 Aggiungete i gamberetti, la paprica, il peperoncino e il prezzemolo.
5 Lasciate cuocere per 2 o 3 minuti (secondo quanto sono grandi di gamberetti).
6 Servite e mangiate subito accompagnando con pane bianco.
Buon ferragosto a tutti e al prossimo post .... che parlerà di